Scavi archeologici di Oplonti #MonumentsmenWE

Scavi archeologici di Oplonti #MonumentsmenWE

Data evento: venerdì, 6 giugno 2014 – 08:00

Sto caricando la mappa ….

La villa di “Poppea”, grandiosa per dimensioni, qualità degli affreschi e adorna di numerose sculture in marmo, venne costruita intorno alla metà del I secolo a.C. e poi ampliata in età claudia. 
Essa è stata attribuita a Poppea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone, per la presenza di un’iscrizione dipinta su di un’anfora, indirizzata a Secundus, liberto di Poppea: in ogni caso essa doveva appartenere al ricchissimo patrimonio della famiglia imperiale che, come molti altri esponenti del patriziato romano, prediligeva la costa campana, famosa già nell’antichità per la salubrità del clima e lungo la quale amava edificare sontuose ville residenziali (ville di otium).
La Villa era disabitata al momento dell’eruzione: non c’erano infatti suppellettili nelle stanze, né vasellame nella cucina. Molti oggetti rinvenuti, come colonne e lucerne, erano accantonati in poche stanze. Materiali edili e lavori in corso dimostrano che nella Villa si stavano riparando i danni di uno dei numerosi terremoti che colpivano con frequenza l’area vesuviana.