Lunigiana Land Art, un festival diffuso e creativo in Lunigiana

Lunigiana Land Art, un festival diffuso e creativo in Lunigiana

Lunigiana Land Art, il festival diffuso e creativo realizzato su 12 comuni della Lunigiana, progetto vincitore dell’avviso pubblico Borghi in Festival promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, è al termine di una lunga narrazione artistica e di comunità. La partecipazione di questi ultimi giorni dimostra il desiderio percepito di raccontare i territori che si svelano grazie a tutti i protagonisti del festival, che hanno animato le iniziative ogni fine settimana dal 17 marzo a domenica 3 luglio 2022.
La Lunigiana si è presentata con 12 comuni – Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri – in rete con quasi 30 soggetti partner e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.

Un ambizioso progetto che ha dimostrato le potenzialità territoriali, attrattive, creative. Questi mesi di produzione sul territorio sono stati unici in termini di partecipazione e di coinvolgimento, dando dimostrazione della spiccata attrattività e vocazione culturale della Lunigiana: un progetto cresciuto nella forza delle relazioni, ispirato dalle risorse territoriali e culturali, che ha trovato rinnovate espressioni grazie allo sguardo e all’interpretazione artistica, ma anche della riscoperta lenta dei visitatori.

Cos’è stato questo festival. Una complessa azione di produzione, un costruire condiviso su e con i 12 comuni, assieme a 89 artisti, 21 opere, 12 mostre. Oltre 60 eventi si sono realizzati tra marzo e luglio 2022. Almeno 200 persone – impiegate, volontarie e no – coinvolte. Si sono viste: performance capaci di coinvolgere un’intera comunità, di rendere un borgo installazione; installazioni che si fanno processioni sonore; acque farsi cera poi sculture; narrazioni plurilinguistiche interrogare radar (Monte Giogo) per continuare a parlare e dire in video, suoni, fotografie; mostre in ogni dove, tra gli altri siti: boschi di confine; oltre 300 persone lasciarsi guidare in un’esperienza immersiva tra le vallate verdeggianti. Da marzo a giugno è stato un importante impegno corale: la collaborazione di ogni amministrazione e di molti professionisti attivi in Lunigiana e non, in ambito culturale, nella cieca convinzione che questa terra storica, compresa tra Toscana e Liguria, sia ambiente ideale per l’arte e la produzione.

Il gran finale. Terminerà domenica 3 luglio questo lungo percorso partecipato, con quattro giorni di eventi in incontri, concerti, performance, e proiezione finale dei video inediti di questa prima edizione di “Lunigiana Land Art”. Un lungo fine settimana in cui celebrare ogni produzione, incontrare i protagonisti del festival, dagli artisti ai curatori, alla direzione artistica, rivivere con il pubblico i momenti di quanto accaduto in Lunigiana, continuare a scoprire luoghi che regalano stupore e benessere.

L’intero calendario è disponibile online, al sito www.lunigianalandart.it e ai canali social per rivivere, dall’intensa galleria di foto e video, ancora una volta le emozioni delle produzioni di questo lungo percorso di invasione creativa in Lunigiana.