24 Giu Invasioni Digitali – Ritorno al Makò
Fra pochi giorni le invasioni digitali torneranno al Makò!
Sabato 27 giugno, nel parco dell’ex cotonificio di Cordenons, si terranno una serie di eventi legati alla bellissima esperienza che lo scorso primo maggio ha dato il via all’iniziativa.
Si comincia alle 16, con una mostra fotografica che ripercorrerà le Invasioni attraverso gli scatti dei visitatori. Alle 17 seguirà una visita guidata all’interno dell’ex cotonificio, per conoscere la storia di quel che fu la più importante industria manifatturiera pordenonese del secolo scorso, col contributo degli storici del Ciavedal. Per concludere in bellezza, alle 18.30 ci sarà il concerto del Midway Chorus di Cordenons, mentre su maxi-schermo verrà proiettato il docu-film del Makò, con tutte le foto che sono state inviate dagli Invaders in queste settimane.
Perché le Invasioni ritornano al Makò? Il motivo, anzi i motivi, sono abbastanza semplici: il primo maggio è stata la prima volta dopo 25 anni che l’ex cotonificio Cantoni riapriva i cancelli dopo la chiusura. Il consiglio di amministrazione ci ha dato la possibilità di visitare la bellissima struttura e, vista la giornata di pioggia (sic!), ma con un flusso di visitatori costanti e continuo (siamo arrivati a 300 ingressi in pochissime ore: grazie!) si è capito che l’area poteva essere adibita ad eventi sociali per tutto il territorio.
Il secondo motivo, il più importante almeno per noi, è quello di far rivivere gli sforzi degli invasori (sotto una pioggia infinita, eh!) con una mostra fotografica degli oltre 500 scatti che ci sono arrivati in queste settimane.
È quindi il nostro personalissimo ringraziamento agli amici – vecchi e nuovi – che son venuti in giro per le sette tappe durante la prima Invasione digitale della storia di Cordenons.
Ultima informazione: per problemi legati alla sicurezza del sito, siamo costretti a limitare gli ingressi a 200 posti.
Ci sono ancora biglietti disponibili: registrate la vostra prenotazione (gratuita) su Eventbrite e presentatevi sabato dalle 16 ai cancelli del Makò con i biglietti cartacei o digitali.
Giacomo Lagona