25 Mag Invasione compiuta nella Chiesa Madonna del Giardino di Tuturano, Brindisi
Invasione compiuta e riuscita nella Chiesa Madonna del Giardino di Tuturano, a Brindisi, con la partecipazione di oltre 100 persone!
La comunità di Tuturano ha reso possibile con il suo entusiasmo le Invasioni Digitali 2017, iniziativa che si è svolta nel pomeriggio di sabato 29 aprile. Presenti anche molti brindisini e abitanti dei vicini Comuni, in perfetta sintonia con il messaggio lanciato quest’anno: «Culture has no borders», ossia «La cultura non ha confini».
Con le Invasioni ha preso il via il programma di lavori del LAB – Laboratorio Aperto Brindisi per la rigenerazione urbana: Le Invasioni Digitali sono state la prima tappa di un percorso di appropriazione e conoscenza dell’identità e della storia che proseguirà con i laboratori nelle scuole, basati sulla pittura collettiva, con l’obiettivo di mettere in relazione i singoli luoghi del Patrimonio culturale con le strade, le persone, la natura e il paesaggio circostante.
Gli Invader, ambasciatori e testimonial del patrimonio artistico del territorio, hanno partecipato con entusiasmo alle attività in programma, diffondendo il messaggio in rete attraverso i social network. Bambini, famiglie, associazioni, gruppi e istituzioni, hanno riscoperto il senso di comunità attorno a un simbolo della storia e dell’identità tuturanese. Raccolti nella loro chiesetta, generazioni diverse accomunate dall’amore per Tuturano, hanno ascoltato i racconti e le poesie di Grazia Cosma e Maria Arcona Mele lette da Maria Giovanna Lorenzin e accompagnate dalla chitarra classica di Gerardo Coppola
La visita animata alla chiesetta ha avuto inizio con il laboratorio destinato agli alunni della scuola primaria «De Amicis» di Tuturano. I bambini sono stati coinvolti in un gioco di caccia ai tesori della chiesa con l’obiettivo di stimolare la curiosità, l’osservazione e promuovere “un nuovo modo di stare insieme” basato sulla condivisone e sul racconto del Patrimonio culturale.
La docente di storia dell’arte Giovanna Bozzi è intervenuta per raccontare lo straordinario palinsesto di immagini e di architetture presenti, in relazione con la storia di Tuturano e del territorio salentino, sottolineando come la caccia al tesoro abbia messo in moto tra bambini e adulti dinamiche collaborative e partecipative. La restauratrice Francesca Marzano, è intervenuta a illustrare gli interventi e le complesse modalità di recupero e restauro delle pitture murali della chiesa, individuando i futuri possibili campi di intervento. Un altro tipo di “recupero” è stato portato al centro dell’attenzione dal sociologo Emanuele Amoruso. Intervenuto nel corso della visita animata, ha sottolineato l’importanza dell’identità della comunità di Tuturano, da ricercare attraverso la memoria della propria storia, delle tradizioni e delle attività che hanno legato i cittadini al territorio. «Insieme è meglio» è stato il messaggio lanciato dall’esperto per indicare e auspicare una rinnovata partecipazione attiva capace di coinvolgere l’intero tessuto sociale di Tuturano.
Al grido di “Invasione compiuta!” hanno preso inizio i festeggiamenti con merenda di prodotti tipici, foto di gruppo e brindisi finale!