06 Dic Compleanni illustri per le Invasioni spezzine
di Angela Tanania, Ambassador Liguria
In questi giorni due importanti ricorrenze, il ventennale del Museo Civico “Amedeo Lia” (Spezia) e i 40 anni della scoperta della Necropoli di Cafaggio (Ameglia), mi rendono felice come Ambassador delle Invasioni Digitali.
Indiscutibile ormai il legame che mi unisce a questi luoghi. Infatti è l’occasione per ringraziare chi – in particolare il Museo Lia e la Soprintendenza Archeologia della Liguria – ha aperto per la prima volta le porte agli Invasori, aderendo con entusiasmo e credendo nel processo partecipato della fruizione dei contenuti culturali.
Dopo la prima invasione del 2014 dedicata agli autoritratti e alla figura del Pontormo, nel 2015 il percorso dedicato alle nature morte, ancora nel 2016 alla scoperta del collezionista Amedeo Lia, che donò nel 1995 la sua raccolta d’arte al Comune della Spezia, considerata dai critici una delle collezioni private più ricche d’Europa.
Ancora, il coinvolgente sorriso dell’accoglienza dei siti archeologici, dove l’Invasore è stato condotto in una narrazione fatta di soli resti capace di comporre le immagini del passato. La principale istituzione archeologica del Levante ligure, l’area archeologica di Luni, ha ospitato i primi Invasori e senza indugio ha espresso il desiderio di coinvolgere altri siti in questo racconto infinito. Così, nel 2016, è stata la volta di Ameglia con la necropoli del Cafaggio e alla Villa romana di Bocca di Magra, sulle tracce dei Liguri Apuani, in un percorso a misura di bambino.
L’invito alle invasioni 2017 già si rinnova, intanto è possibile ripercorrere le invasioni compiute seguendo i tag #invasionimuseolia e #invasioniameglia e lo storify dedicato.
Qui trovate lo storify dell’invasione